lunedì 17 novembre 2014

TUTORIAL: Come smacchiare il vinile di una Barbie

Buonasera Blog!

Scusate la mia prolungata assenza ma tra lavoro ed altri grattacapi purtroppo non riesco a trovare tutto il tempo che vorrei da dedicare al blog.

Ad ogni modo, per farmi perdonare ho deciso di tornare con un tutorial che vi permetterà di salvare un sacco di bambole che ormai credevate perdute, smacchiando il vinile.

Quante volte vi è capitato di trovare al mercatino Barbie con la faccia o le gambe con segni di penna, aloni, e altre macchie che non siete riusciti a smacchiare? Purtroppo usando solventi sulle Barbie sopratutto sul viso (per non parlare dell'acetone) è assolutamente dannoso: non solo non smacchia il vinile ma praticamente cancella bocca e occhi rovinando definitivamente la bambola.

Come fare quindi per smacchiare le povere malcapitate? Useremo come cavia una Mamma Cuore Kiss & Cuddle del 1986 con un alone di inchiostro sulla guancia. Ho sempre voluto questa bambola e quando l'ho trovata ad un prezzo davvero basso ho deciso di prenderla nonostante questo difetto e smacchiarla. Al contrario delle altre mamme cuore che sono assolutamente orrende (dei veri cessi a mio avviso) con quel mold sorridente e gonfio (lo stesso delle bambole Starr del 1979 di cui parleremo prossimamente), questa versione è veramente bella, è l'unica caucasica che mi piace, bella quasi come le versioni afroaemericane della mamma cuore che hanno il mold Steffie e sono una più bella e rara (e costosa) dell'altra. Ma parleremo di questa bambola dopo, ora passiamo a vedere com'era ridotta:
Quando ho preso la bambola quindi andava pulita, sistemata e smacchiata. Per risolvere problemi come questo bisogna usare una crema per uso cutaneo chiamata Benzac al 10%. Si trova in farmacia e costa circa 18 euro. In questo caso la macchia era abbastanza lieve, ma a seconda dell'intesità bisognerà cambiare tempo e modo di esposizione del trattamento. Dobbiamo dunque mettere la crema sulla macchia e riporre la bambola al sole o sotto una lampada o vicino ad una fonte di calore. Staremo ovviamente attenti che la temperatura non sia troppo elevata e che non rovini la bambola anche perchè se per un alone potrebbero bastare due ore, per una macchia più ostinata ci vorranno anche più esposizioni della bambola anche di 4 ore per rimuovere il danno, che pian piano si sbiadirà e sarà assorbito dalla crema.
In questo modo e con un pò di pazienza i risultati sono assicurati, in questo caso ho risolto con due esposizioni della bambola con la crema sull'alone e riponendola sotto una lampada per due volte per due ore. Ma ora vediamo il risultato finale:
Ecco la nostra mammina (ormai divorziata) dopo il trattamento con il Benzac (e una bella pettinata). Siccome odio gli outfit originali delle mamme cuore (che marcano a vecchia), le ho fatto indossare il Best Buy Fashions n° #1000 del 1979, più sexy, moderno, e attuale. E molto adatto alla bambola. Si tratta di un tubino rosso con maniche a palloncino e colletto. L'abito segna il punto vita con un foulard bianco e rosso in vita. Questa bambola, probabilmente ispirata dalla Barbie kissing del 1978 aveva un rossetto nella confezione (come la sua "antenata") che le permettevano di lasciare piccoli stampi sul visino dei suoi bimbi quando dava i bacetti.
Allora? Che ve ne pare di questa mamma cuore smacchiata & svecchiata?

Kiss & Cuddle a tutti voi :****

Limoneazzurro

lunedì 10 novembre 2014

Intervista: The Dream Blog incontra Lyna J. Grey.


Buonasera Blog!


Oggi parliamo di uno dei personaggi più noti ed eccentrici nell’ambiente del collezionismo di Bambole italiano.

Valentina Abbati, anno 1982, meglio conosciuta come Lyna J Grey è proprio un buon esempio di “giovane talento”.

Nata a Parma, dove vive e lavora, si è diplomata in Pittura presso l’Istituto d’Arte “P. Toschi”.
Dotata di un grandissimo talento, grande estro e una creatività dirompente, Lyna si è imposta sulla scena del restauro e del custom creando splendide Barbie personalizzate e uniche, realizzando i sogni di moltissimi collezionisti desiderosi di una variazione di una determinata Barbie mai prodotta da Mattel o più semplicemente una bambola partorita dalla fantasia di un committente.

I lavori commissionati a questa Ooaker dalle mani d’oro sono sempre di più, vantare una bambola realizzata da Lyna nella propria vetrina è motivo d’orgoglio per un collezionista che vuole aggiungere un autentico gioiello alla sua collezione.

La stessa Lyna, collezionista e grandissima esperta di Barbie, oggi sfoggia una collezione vastissima e molto pregiata.
 Scopriamo di più su questa ragazza davvero speciale:



° Ciao Lyna, benvenuta sul Dream Blog. Come e quando ti sei affacciata al mondo del collezionismo?

Ho iniziato a collezionare o meglio, a ridare un aspetto decente alle mie vecchie barbie circa nel 2008. Da lì è rinato il mio amore per quel mondo infantile di spensieratezza ed ho deciso che DOVEVO AVERE tutte quelle Barbie (e quei giocattoli) che avrei voluto da piccola, ma i miei genitori non mi hanno potuto prendere.

° Qual è la tua Barbie e il tuo periodo preferito?

Il mio periodo preferito barcolla tra gli anni 70 Mod e gli 80 Superstar anche avanzati, ma i visi Superstar, Steffie e Diva/Midge mi attirano anche su modelli più contemporanei purché mantengano quel tocco legato al periodo di uscita originario. Per quanto riguarda la mia Barbie preferita è più facile rispondere NON LO SO ASSOLUTAMENTE che darti dei Nomi Ne ho parecchie a dire il vero, se dovessi sceglierne 3 direi: Talking Busy Steffie, Pj Dream Date, SnöPrinsessa.

° Come e quando ti sei avvicinata al custom e al restauro? Cosa ti ha spinto ad intraprendere il tuo percorso di artista? 

Col restauro vero, ho iniziato circa 6 anni fa, dopo aver salvato le mie Barbie d'infanzia, e mi ha spinto il mio buon cuore di salvare bambole devastate piuttosto che buttarle.
 ° Quando hai deciso di farne una professione?

Sinceramente non ho mai pensato potesse essere una professione perché per me è puro divertimento e passione, amici e conoscenti hanno iniziato a farne una mia professione chiedendomi di salvare le loro bambole.

  
° Qual è stata la tua prima ooak?

La mia primissima "creazione"se si può definir tale, è stato uno scarso tentativo di riprodurre Cyndi Lauper, mia super-idola da sempre. Per fortuna poi la Mattel ha deciso di crearla al posto mio.

° Raccontaci la richiesta più bizzarra che ti hanno fatto su una Custom.

Per fortuna richieste bizzarrissime non me ne han mai fatte, fortunatamente mi chiedono più restauri di bambole. Mi han chiesto di ricreare personaggi di film horror e cantanti, ed è stato molto divertente, appunto perché diverso dal solito.
 ° Se dovessimo presentarti come artista in 3 parole di te dovremmo dire…

Dovreste dire che non mi ritengo un'artista, mi imbarazzo TANTISSIMO. Sono abbastanza timida e sono la Paladina della Giustizia. Salvo bambole maltrattate in momenti di follia infantile e non.

° Qual è la tua tecnica, come ti approcci ad un nuovo lavoro?

Quando mi arriva una catorcina solitamente come prima cosa provo pena per lei... poi passo all'attacco pulendola per bene, tolgo tutti i capellacci rimasti e ne metto di nuovi ed in seguito la ritrucco con acrilici e mano fermissima nel meglio delle mie possibilità, secondo i gusti del cliente.

° Un personaggio/un riferimento nel mondo dell’arte che stimi e apprezzi, e perché?

Devo esser sincera, non mi piace guardare i lavori degli altri. Sono molto critica in primis con me stessa ed anche giudicando i lavori altrui. Ne trovo pochissimi che mi lasciano a bocca aperta e sono prevalentemente lavori totalmente diversi dal mio stile. Amo chi si cimenta nel REALISMO e da una bambola comune ne ricava un ritratto. Oppure adoro chi customizza a regola d'arte Blythe e Dollfie, questo sì che mi fa venire i brividi e alle convention resto molto ad ammirare certe bambole.
 ° Un consiglio spassionato da giovane artista e giovane ooaker: qual è l’ingrediente fondamentale?

Un consiglio che posso dare è OSSERVARE e STUDIARE prima di passare alla pratica. Lo studio dei materiali è alla base di tutto, poi ovviamente credo si debba aver una notevole MANO FERMA e capire fin dove ci si può spingere senza scadere nel ridicolo. Bisogna sperimentare senza dare nell'occhio e farsi vedere quando e se si riesce ad ottenere un risultato Buono.

° Cosa un giovane ooaker non dovrebbe MAI fare?

Dovrebbe cercare un suo stile o almeno aver le idee chiare sullo stile che ama e quindi porsi una, dieci, mille mete, ma non pretendere di arrivare alla millesima scavallando tutto l'esercizio che si deve fare per esser più precisi e puliti possibile nel tratto.

Io all'inizio feci veramente pochissime domande a riguardo di cosa servisse e come si realizzassero ooak e restauri, ho sempre sperimentato consapevolmente vari trucchetti.

°A cosa stai lavorando ora?

Per ora ho fortunatamente una lunga lista di commissioni, tutti restauri Mod/Superstar che AMO!!!
 ° Parlaci dei tuoi progetti futuri. 

E per il futuro spero continui così. Ho veramente tanti progetti: vorrei realizzare custom di personaggi dei cartoni animati anni 70/80, più vari restauri su mie dolls ed ho le bambole in febbricitante attesa. DOVREI anche preparare qualcosa per la vendita online ma ovviamente prima vengono i clienti poi i piaceri personali.



Saluto tutti i seguaci del blog che mi hanno sopportata e spero che i miei lavori siano di vostro gradimento.

Grazie infinite, Lyna.
 Avete una Barbie da salvare e state ancora aspettando?

Potete contattare Lyna su Facebook al profilo: https://www.facebook.com/LynaJ.GreyDolls

 Una Dream Night a tutti voi.

Limoneazzurro

giovedì 6 novembre 2014

Barbie World of Fashion: Black Barbie (Or Christie) in Fashion Originals n° #2667, 1979.

Buonasera Blog!

She's Black! She's Beautiful! She's Dynamite!!!! 

Era questo lo slogan sulla Pink Box di questa splendida bambola Afroamericana. Questa bambola del 1980 è davvero speciale perchè è la prima Barbie nera.

Non che non esistessero Bambole Barbie nere, ma erano le amiche di Barbie e si chiamavano Julia, Cara, o Christie. Nel 1979 invece vengono prodotte le Barbie Hispanic (ispanica) e la Black Barbie (nera), così nei numerosi look cambiati da Barbie si passa dal cambio d'abito al cambio di etnia, così che ogni bambina possa identificarsi nella splendida icona rosa.

Entrabe le Bambole, sia la Hispanic che la Black hanno il mold Steffie e sono di straordiaria bellezza, ancora oggi ossessione di orde di collezionisti.

In Europa però questa bambola arriva con una nuova identità: sulla scatola europea infatti la Black Barbie diventa Ebony Christie. Ma alla fine, Barbie o Christie, quello che conta è la bellezza senza tempo di questa bambola.

Posseggo due di queste bambole, prossimamente vi presenterò quella in outfit originale, ma stasera la Black Barbie indossa uno degli outfit più sofisticati, attuali, e glamour di tutti i tempi: il Fashion Originals n° #2667 del 1979.
Completare questo outfit è stato un calvario: la maglia la indossava una Barbie Superstar in un lotto, successivamente ho trovato la pelliccia dopo mesi online. Poi la borsetta a tracolla di camoscio (rarissima), e alla fine una mia amica ha trovato la gonna in un lotto ed ovviamente gli è stata estorta senza pietà. Mi mancano solo le ankle strap bianche che ho sostituito con delle pump bianche. Forse qualcuno di voi si starà chiedendo che sono ste ankle strap e ste pump....beh sono dei diversi modelli di scarpe per Barbie, le prime sono anni 70, le seconde sono anni 80/90...poi prossimamente scrivo un bel pezzo dettagliato sulle calzature per Barbie così vediamo di capirci qualcosa. Ora torniamo a questo splendido completo:
I toni di questo abito invernale spaziano dal beige all'oro, alle sfumature di marrone. E' composto in quattro pezzi: una maglia a costine con collo, maniche, e cintura in oro, la gonna sempre a costine di un tono leggermente più scuro quasi sul tortora, la pelliccia con taglio a mantella, sfaccettata con vari toni di marrone e con rifiniture, maniche, e colletto scamosciate. Infine, una tracolla dorata e di camoscio marrone completano questo sofisticatissimo, elegante, e algido outfit del 1979, attualissimo tutt'oggi.
Una maniacale attenzione per i dettagli che solo gli abiti di alta sartoria hanno. Oltretutto mi sento di fare un'altra riflessione: negli anni 70 e 80 Barbie portava spessissimo pellicce...all'epoca era uno status ed erano di gran moda, oggi sarebbe impensabile una cosa del genere o gli animalisti farebbero succedere il finimondo (giustamente) perchè riterrebbero questa cosa diseducativa. Esistono addirittura capi di vera pelle e pelliccia per Barbie anni 70, e una delle Barbie più belle di tutti i tempi, la Fabulous Fur del 1982, indossava una splendida pelliccia bianca componibile. (Anche di questa parleremo poi).
Ma non sono esattamente questi dettagli che raccontano la storia del costume e i cambiamenti della società attraverso Barbie? E allora mettiamoci comodi...di storie da raccontare ce ne sono ancora tante...

Buonanotte blog.


Limoneazzurro

Ken Roller Skating 1980.



Salve Blog!

Stasera parliamo di un giovanotto molto famoso. Il fidanzato perfetto, sempre sexy e sorridente, presente e pronto a divertirsi, insomma un uomo da sogno. Riponete in vostri telefoni in tasca, non avrete il numero di cellulare di questo uomo misterioso e platinato perché il baldanzoso ragazzotto di cui parlo non solo è già fidanzatissimo con una ragazza (te pareva) perfetta, ma è di plastica. Ovviamente sto parlando di Ken, lo storico e fantastico fidanzato di Barbie.

Lanciato sul mercato nel 1961, Ken (nome derivato dall'elisione del nome Kenneth, altro figlio degli Handler) è l'immaginario fidanzato di Barbie e similarmente alla sua "compagna", sono stati commercializzati vari modelli di Ken, e varie linee di abbigliamento a lui dedicate. Dal suo debutto, Ken è stato presentato in oltre 40 differenti versioni.

La love story tra Barbie & Ken sarebbe nata nel 1961 su un set televisivo e non ha conosciuto crisi fino a quando nel febbraio 2004 il vice presidente del reparto marketing della Mattel Russell Arons, trattandoli come personaggi reali dello Star System, ha annunciato la separazione di Barbie e Ken a causa della riluttanza di Ken a sposarsi. Secondo la biografia scritta in questi lunghi anni da Mattel Barbie è stata single per un periodo, nonostante un breve flirt con il surfista Blaine. Nel febbraio 2006 è stato però annunciato che la coppia era ritornata insieme. Insomma Brooke & Ridge gli fanno un baffo.

Oggi parliamo di uno dei Ken più belli mai prodotti da Mattel e ovviamente è uno dei miei preferiti: Ken Roller Skating del 1980.
 
Occhi azzurri, sorriso smagliante e una platinata chioma bionda, questo Ken ha un look perfettamente collocato tra il mood degli anni 70 & 80.
 T-shirt rossa, giubbino viola con strice nere & rosse, shorts neri, e calzettoni rossi completano il look di questo Ken, ma la vera nota fashion sono i pattini con le rotelle (funzionanti) che rendono nell'insieme un mix davvero unico e indimenticabile, tra i più amati di tutti i tempi.
 
Molto simile al Ken Superstar, il Roller non ha le Bent Arms come il suo collega del 1976 ma braccia a paletta, nonostante la sua "compagna" la Barbie Roller Skating sia praticamente una Barbie Superstar a tutti gli effetti, il Ken della stessa serie ha praticamente le fattezze di un Ken Malibù. Insomma i misteri della Mattel.
Pochi sanno infatti, che questo Ken che stranamente ha le fattezze della linea "economica" è praticamente identico ad una serie di Ken da cui si può distinguere solo dai vestiti perchè nudi hanno praticamente lo stesso corpo, viso, e marchio. Sono quindi la stessa identica bambola. Esempio dei grandi ricicli della Mattel. I Ken gemelli sono: Il Fashion Jeans del 1981 (versione eruopea & americana), il Sunsational Malibù del 1981, il Jogging del 1981, il Super Sport del 1982, e il Safari del 1983.
Spero che questo giovanotto in shorts abbia conquistato anche voi. Attendo il vostro parere su questo bambolo platinato. Presto nuove esplosive novità!

Limoneazzurro.